Pubblicità
Pubblicità

In montagna con il cane: attenzione ai pericoli

di Maria Paola Gianni

In montagna col cane

La montagna può essere un luogo entusiasmante da esplorare con i nostri amici a quattro zampe, ma è essenziale essere consapevoli di ogni pericolo

Avete scelto di passare il pone o il weekend in montagna con il cane? Massimo relax e ampi spazi per un meritato riposo per noi e svago per lui.

Possiamo lasciare il cane libero di scorrazzare e di seguirci nelle nostre passeggiate. Ma il pericolo può nascondersi quando meno ce lo aspettiamo. Vediamo come difenderlo da eventuali incontri sgraditi con insetti o altri animali.

Pulci, zanzare, ebotomi e zecche: proteggi Fido dai parassiti

In primis, pulci, zanzare, ebotomi e zecche: la profilassi antiparassitaria deve coprire Fido tutto l’anno. Sbagliato pensare che in autunno o in inverno non ci sia pericolo.

In montagna, ad esempio, il cane può contrarre la filariosi cardiopolmonare, tramite una semplice puntura di zanzara che durante il suo “pasto di sangue” immette nell’animale un parassita che attacca il cuore e può portare l’animale persino alla morte. Basta, però, somministrare al nostro peloso un farmaco una volta al mese per scongiurare ogni rischio. Si può anche ricorrere a una semplice iniezione che protegga il cane per tutto l’anno: chiedere consiglio al proprio veterinario.

Vipere in montagna: cosa fare se il tuo cane viene morso

Se una vipera morde il nostro amico a quattro zampe non c’è pericolo di morte, a meno che non si tratti di un soggetto debole: per cui, niente panico. Poi molto dipende dalla sede colpita (peggio, ad esempio, in caso di una zona maggiormente irrorata dal sangue), dal tipo di vipera, da quanto veleno è stato iniettato, dalla taglia e dall’età del cane.

In montagna con il cane: i pericoli da valutare

Di solito sono più colpiti il muso e le zampe. Una volta individuata la sede del morso, cercare di non far muovere troppo l’animale e portarlo subito dal veterinario, senza usare lacci emostatici, poiché si rischia la necrosi dell’arto, né tantomeno provare a incidere la ferita per aspirare il veleno in quanto si infetterebbe di più la parte lesa.

Volpi e rischio rabbia

Durante una rilassante passeggiata nei boschi in montagna con il cane, è possibile che tu e Fido possiate incontrare una volpe. Mentre la vista di questi eleganti animali selvatici può essere affascinante, è importante essere consapevoli dei potenziali rischi associati a tale incontro. Non è solo il morso di una volpe a cui dovreste prestare attenzione, ma anche graffi o leccamenti della cute ferita possono costituire una minaccia se la volpe è portatrice del virus della rabbia.

La prevenzione è fondamentale quando si tratta di rabbia. Assicurarsi che il vostro cane sia adeguatamente vaccinato contro la rabbia è una misura cruciale. La vaccinazione è efficace non solo come misura preventiva, ma può anche essere somministrata dopo un potenziale contagio per ridurre il rischio di sviluppare la malattia.

Ratti, topi e pericolo leptospirosi

I topi e i ratti rappresentano i principali vettori della leptospirosi, una malattia causata da microrganismi presenti nelle loro urine. Questi roditori possono sopravvivere a lungo nelle acque di fossi e canali, e questo rende importante prestare attenzione quando si tratta di interazioni con ambienti acquatici come fiumi o laghi. La leptospirosi può essere contratta se il vostro cane entra in contatto con acqua contaminata da urine infette. Attenzione, dunque, qualora si tuffi in un fiume o lago. Anche in questo caso la vaccinazione sarà fondamentale: va fatta ogni sei mesi e fa parte del protocollo standard.

Un altro pericolo cui prestare attenzione in montagna sono i forasacchi. Questi piccoli semi si attaccano al pelo del tuo cane e possono perforare la sua pelle, causando gravi problemi di salute. Durante le passeggiate, evitate di far correre il cane in zone con erba alta, dove i forasacchi sono più comuni. Inoltre, è importante spazzolare il tuo cane energicamente dopo le passeggiate e controllarlo attentamente attorno al muso, sulle spalle, nelle ascelle, tra le dita dei piedi e nelle orecchie. Rimuovere i forasacchi il prima possibile è essenziale per prevenire potenziali complicazioni e disagi per il tuo amato animale domestico.

In montagna con il cane: per non farlo allontanare troppo

Se temete che il vostro cane potrebbe non rispondere al richiamo o allontanarsi troppo durante una passeggiata in montagna, è una buona idea portare con voi alcuni bocconcini prelibati. Questi piccoli premi possono essere uno strumento prezioso per mantenere il vostro cane impegnato e interessato a rimanere vicino a voi durante l’escursione.

Quando il vostro cane associa il richiamo a una ricompensa gustosa, sarà più incline a prestare attenzione alle vostre chiamate. Date i bocconcini al vostro amico a quattro zampe ogni volta che risponde al richiamo in modo positivo e torna da voi. Questo rafforzerà il comportamento desiderato, rendendo il vostro cane più propenso a seguirlo in futuro.

Approfondimenti

Se ami la natura incontaminata, le viste mozzafiato sulle Dolomiti e le avventure a sei zampe, non puoi perderti questo articolo sulla suggestiva Val di Fiemme: Fiemme, magia delle escursioni

© Riproduzione riservata.