Un progetto di ristrutturazione a Villa Glori

di Redazione Ville&Casali

Un progetto di ristrutturazione a Villa Glori

L’architetto e interior designer Michelangelo Dorata ha ristrutturato un appartamento per una giovane coppia di professionisti in uno dei più bei quartieri della Capitale: i Parioli.

Un progetto di ristrutturazione a Villa Glori

I due, lavorano e vivono a Roma, ma sono di Napoli: lui è un avvocato d’affari, lei un’aspirante notaio. Si sono entrambi innamorati dell’appartamento che si trova in un palazzo chiamato Arlecchino, per via dei molti balconi colorati che affacciano su Villa Glori, un parco che si espande per 25 ettari proprio nel quartiere bene della Città. L’oasi rappresenta uno dei polmoni verdi per gli abitanti di questo quartiere, che lo usano spesso per fare lunghe passeggiate rigeneranti o un po’ di sport. Affascinante e ricco di storia: fu proprio qui, infatti, che i volontari di Garibaldi per la conquista di Roma svolsero la loro battaglia nel 1867 e per questo motivo in passato fu anche chiamato Parco della Rimembranza.

Un progetto di ristrutturazione a Villa Glori

Su questo colle, immerso nel verde, che sovrasta la struttura realizzata da Renzo Piano si affaccia la casa di recente acquistata dalla coppia, che ha voluto affidare il progetto per la ristrutturazione e l’arredamento all’esperienza di Dorata, architetto e interior designer, che condivide lo studio al padre Stefano in questo stesso quartiere.

È proprio lui a raccontare a Ville&Casali:

La casa era fatiscente e la ristrutturazione e l’arredamento di questo appartamento di 180 mq hanno richiesto circa sette mesi di intenso lavoro. Ho mantenuto l’effetto particolare dell’atrio a pianta circolare, riordinando e razionalizzando le aperture su questo, creando degli scorci prospettici molto suggestivi. Dal fulcro di questo ambiente, enfatizzato con il tavolo circolare, posto al centro, partono gli scorci visivi sul salotto, il disimpegno con un grande acquario e la cucina.

L’architetto è riuscito a realizzare uno dei sogni della coppia, appassionata di pesci, installando per loro un acquario di due metri quadri, una vera attrazione per chi si trova ad attraversare il corridoio o si ferma nel soggiorno, contribuendo a rendere l’atmosfera molto rilassata. Dorata, inoltre aggiunge:

L’ambiente giorno a pianta rettangolare dà luogo alla zona conversazione e alla zona pranzo, tutto con affaccio sul balcone e su Villa Glori.

Ognuno dei tavoli, dall’ingresso al soggiorno, fino alla zona pranzo, sono stati disegnati dal giovane architetto romano e realizzati dalla falegnameria Artigianmobili di Roma.

Un progetto di ristrutturazione a Villa Glori

In soggiorno è impossibile non essere catturati dal grande quadro dipinto dalla sorella dell’architetto, Guendalina Dorata, capace di rendere surreale la zona dedicata alla conversazione, la zona viene “chiusa” da una grande poltrona in pelle marrone e legno nero. Tutti i pavimenti sono in listoni di rovere, tranne quelli della cucina e dei bagni, in cui invece vengono utilizzate grandi lastre di travertino. Le tende sono prodotte da Jab e donano all’atmosfera un senso etereo alla zona living, che può godere, da una parte, della splendida vista su Villa Glori e, dall’altra, della presenza onirica e ipnotica del grande acquario. Una casa in grado di dialogare con la natura pur trovandosi al centro di una metropoli.

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